Regione Veneto: contributi per l'Agroindustria 2026

21/10/2025

BENEFICIARI

Imprese iscritte alla CCIAA che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli così come definite ai sensi dell’art. 2, numeri (35) e (45) del Reg (Ue) 2022/2472.
Le imprese beneficiarie devono inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti: essere iscritte alla CCIAA, sia con attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli e qualora siano imprese agroalimentari siano anche produttrici della materia prima agricola ma in misura non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima trasformata.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Investimenti materiali ed immateriali aventi ad oggetto:
  • Realizzazione, acquisto, ristrutturazione di fabbricati e impianti per cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • Acquisto di terreni non edificati per un importo fino al 10% delle spese ammissibili totali dell’operazione;
  • Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e software.

I termini per la conclusione delle operazioni e la presentazione della domanda di saldo, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell’aiuto
da parte di Avepa, sono di ventiquattro mesi.

Lo stanziamento di euro 33.000.000,00 è ripartito tra i vari settori produttivi:
Zootecnico (latte vaccino, carni bovine, suine, avicole e uova) € 14.350.000,00;
Vinicolo € 8.150.000,00;
Ortofrutticolo (colture comprese nella OCM Ortofrutta e patate) € 4.050.000,00;
Grandi colture (mais, frumento, soia, orzo, girasole, tabacco, bietola da zucchero) € 4.700.000,00;
Settori minori (olio d’oliva, riso, cereali e oleoproteaginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, ovi-caprino, conigli, altre produzioni non ricomprese altrimenti) € 1.300.000,00;
PMI zootecniche ubicate in zona montana importo riservato € 450.000,00.


SPESE AMMISSIBILI

Costruzione, acquisto, ristrutturazione di fabbricati per cernita, lavorazione, immagazzinamento, condizionamento, trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti agricoli: sono ammissibili opere edili e l’impiantistica.
La realizzazione di spacci aziendali e di punti espositivi direttamente connessi all’attività di vendita di prodotti agricoli devono essere funzionali alla vendita di prodotti provenienti esclusivamente dalla trasformazione effettuata dall’impresa titolare della domanda e/o in aziende associate/collegate;
Acquisto di terreni non edificati nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile dell’operazione;
Acquisto di macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo durante il trasporto della materia prima o del prodotto finito.
Acquisto di hardware e software dedicati ai processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
Spese generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

Non sono ammissibili acquisti in leasing e spese relative all’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili o per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Nei casi di acquisto di immobili o terreni, un professionista abilitato e indipendente deve certificare, con perizia giurata, che il prezzo d’acquisto non supera il valore di mercato.
Inoltre, nel caso di un fabbricato deve attestare che sia conforme alla normativa nazionale, oppure specificare i punti non conformi quando l’operazione prevede la loro regolarizzazione da parte del richiedente.
Soglie di spesa ammissibile per domanda
- Minima: operazione ubicata in zona montana: 20.000,00 euro, operazione ubicata in altre zone: 150.000,00 euro.
- Massima: 3.000.000,00 euro

AGEVOLAZIONE

30% a fondo perduto per le Piccole e Medie Impresa operanti in zona non montana
30% a fondo perduto per le grandi imprese e le imprese intermedie
40% a fondo perduto per le Piccole e Medie Impresa operanti in zona montana

SCADENZA

Le domande devono essere presentate entro il 02 febbraio 2026; progetti ammessi al contributo sulla base di una graduatoria di merito.
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