Rating di legalita’: domande in crescita e opportunita’ per le imprese

26/11/2020

La legge n. 27 del 24 marzo 2012 ha attribuito all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) il compito di assegnare il rating di legalità alle imprese con l’obiettivo di promuovere l’introduzione dei principi etici nei comportamenti aziendali.

Il rating varia da un minimo di “una stella” ad un massimo di “tre stelle”, ha validità biennale e può essere rinnovato su richiesta dell’impresa stessa.

Il rating di legalità consente alle aziende titolari di vantaggi nell’accesso a fondi riservati per specifiche agevolazioni nell’accesso al credito bancario, ai contributi a fondo perduto ed ai finanziamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Anche i tempi di istruttoria ridotti e migliori condizioni economiche dei finanziamenti sono vantaggi evidenti. 

Il 20 ottobre 2020 è entrata in vigore la nuova disciplina regolamentare in materia di rating di legalità di cui alla delibera assunta, in data 28 luglio 2020, dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che va a sostituire il regolamento precedentemente adottato con delibera n. 27165/2018.

Tra le novità i requisiti di onorabilità, che devono essere posseduti non solo dagli amministratori della società che ha richiesto il rating ma anche da quelli della controllante o dell’ente che esercita attività di direzione e coordinamento: si amplia inoltre l’elenco dei reati per i quali le imprese richiedenti il rating dovranno dichiarare di non avere avuto condanne: usura, trasferimento fraudolento di valori e bancarotta fraudolenta.

Sono oltre 3.600 le domande pervenute a Settembre 2020 confermando un trend di crescita e di interessa da parte delle aziende; sono state infatti infatti 4.108 le domande presentate nel 2018 e 3.887 quelle presentate nel 2017. Oggi sono complessivamente 8.603 le imprese dotate di un rating di legalità, per oltre il 90 % piccole e medie imprese di cui il 40% circa del settore manifatturiero, il 18% dell’edilizia e il 13% del settore commercio. Oltre il 50% delle domande provengono da aziende del Nord Italia.

Progesa può accompagnare le imprese nell’ottenimento del rating di legalità attraverso le seguenti fasi di supporto operativo, consulenza e formazione:
1)    Check up inziale per la verifica di cause ostative alla richiesta e verifica documenti;
2)    Preparazione dell’istanza fino all’ottenimento del rating; 
3)    Consulenza e implementazione nell’organizzazione aziendale di nuovi strumenti e modelli per il miglioramento del livello di Rating, per acquisire nuove “stellette” tra i quali: 
  • Definizione del Codice etico dell’organizzazione;
  • Mappatura dei rischi di reato e classificazione per “gravità e probabilità”;
  • Adozione di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility (per es. UNI EN ISO 26000) , anche attraverso l'adesione a programmi promossi da organizzazioni nazionali o internazionali e l'acquisizione di indici di sostenibilità (per es.: rating Ecovadis);
  • Sviluppo e implementazione di modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001:
  • Adozione di un Sistema di prevenzione della corruzione (Anti Bribery)  UNI EN ISO 37001 
  • Creazione di Modelli di mappatura dei rischi
  • Creazione e integrazione di indicatori (KPI) etici e di sostenibilità, integrati nel sistema di controllo aziendale.
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