MIMIT: Accordi per l'innovazione

17/10/2025

BENEFICIARI

Le imprese che svolgono attività industriali o commerciali (art. 2195 c.c. n. 1 e 3), comprese le imprese artigiane, i centri di ricerca e le imprese che svolgono attività ausiliarie in settori specifici indicati dal decreto. Le imprese proponenti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro e con gli organismi di ricerca, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.

Le imprese devono risultare costituite e iscritte al Registro delle imprese, in pieno esercizio dei propri diritti, non in liquidazione o in procedure concorsuali, e non in difficoltà ai sensi della normativa europea. Devono inoltre adottare la contabilità ordinaria, disporre di almeno due bilanci approvati (o equivalenti di gruppo con lettera di patronage), essere in regola con precedenti agevolazioni e, ove richiesto, dimostrare adeguata capacità di rimborso.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento significativo di quelli esistenti, tramite l’impiego di tecnologie abilitanti fondamentali nelle aree di intervento individuate dal decreto.
I progetti devono essere realizzati in unità locali situate in Italia, riguardare le aree tematiche previste e avere costi ammissibili tra 5 e 40 milioni di euro, senza superare il 60% del fatturato medio degli ultimi due esercizi.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:
  • il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
  • le spese generali relative al progetto;
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nei limiti di una intensità d’aiuto calcolata sul totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto, articolata come segue:
  1. 45% per le imprese di piccola dimensione;
  2. 35% per le imprese di media dimensione;
  3. 25% per le imprese di grande dimensione
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 20% delle spese ammissibili. Per gli organismi di ricerca, l’agevolazione consiste in un contributo diretto pari al 50% dei costi di ricerca industriale e al 25% dei costi di sviluppo sperimentale.
Le intensità possono aumentare di 15 punti percentuali se ricorre una delle seguenti condizioni:
  • collaborazione tra imprese, con almeno una PMI e nessuna che sostenga oltre il 70% dei costi;
  • realizzazione del progetto in regioni meno sviluppate;
  • collaborazione effettiva tra impresa e organismi di ricerca, con questi ultimi che sostengano almeno il 10% dei costi e abbiano diritto di pubblicare i risultati.

SCADENZA

I termini e le modalità specifiche per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti dal Ministero con successivi provvedimenti.
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