Lombardia SRG08 – “Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell'innovazione” per il settore agroalimentare

12/06/2025

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari sono partenariati cui posso aderire i seguenti soggetti:
a) imprese in forma singola e/o associata del settore agricolo e della filiera agroalimentare con sede operativa in Lombardia;
b) associazioni di produttori agricoli o agroindustriali con sede operativa in Lombardia;
c) organizzazioni interprofessionali di imprese agricole/agroindustriali riconosciute con sede operativa in Lombardia;
d) enti di ricerca pubblici e privati e imprese operanti nel settore della ricerca (non possono essere capofila del progetto);
e) soggetti erogatori di consulenza;
f) consorzi di tutela dei prodotti di qualità;
g) Distretti del Cibo (distretti rurali, i distretti agroalimentari di qualità e i distretti di filiera) e i Distretti Biologici con sede operativa in Lombardia;
h) Imprese operanti nel settore di servizi e mezzi tecnici, inclusa la digitalizzazione per il settore agricolo.
Tali soggetti presentano domanda in partenariato, già costituito o da costituirsi, nella forma giuridica dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Il partenariato deve essere formato almeno da:
− un’impresa agricola, di cui al punto a);
− un ente di ricerca, di cui al punto d) al cui interno viene individuato il responsabile scientifico del progetto;
− un altro soggetto giuridico tra quelli indicati, esclusi gli enti di ricerca indicati alla lettera d).

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a finanziamento i progetti che:
1. sono relativi ai settori relativi dei prodotti agricoli e agroalimentari di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, ad eccezione dei prodotti per la pesca;
2. sono rispondenti alle finalità e agli obiettivi sottoelencati e sono basati su temi di interesse per le produzioni e le filiere agricole e agroalimentari regionali;
3. hanno l'obiettivo di mettere a punto le innovazioni prodotte dalla ricerca scientifica fino alla fase pre-commerciale, sia per il loro possibile utilizzo in campo o in altro ambiente operativo, sia dal punto di vista del loro esito, così da rendere le suddette innovazioni utili e pronte per l’uso. L’ innovazione da raggiungere si basa su pratiche nuove oppure su quelle tradizionali applicate in un nuovo contesto geografico o ambientale;
4. si basano su un modello interattivo, che promuove la partecipazione di tutti i partner;
5. comprendono un programma di diffusione dei risultati, che abbia come destinatari gli operatori del settore agricolo e/o agroalimentare operanti sul territorio regionale.

Il progetto persegue l’obiettivo trasversale, di cui al comma 2 dell’art 6 del Regolamento (UE) 2021/2115, di ammodernamento dell’agricoltura e delle zone rurali promuovendo e condividendo conoscenze, innovazione e digitalizzazione nell’agricoltura e nelle zone rurali e incoraggiandone l’utilizzo da parte degli agricoltori, attraverso un migliore accesso alla ricerca, all’innovazione, allo scambio di conoscenze e alla formazione;

Gli  obiettivi specifici sono:
OS 2: Migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende agricole, sia a breve che a lungo termine, compresa una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione;
OS 3: Migliorare la posizione degli agricoltori nella catena del valore;
OS 4: Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi, anche riducendo le emissioni di gas a effetto serra e migliorando il sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile;
OS 5: Promuovere lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali, come l’acqua, il suolo e l’aria, anche riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche;
OS 6: Contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi;
OS 7 Attrarre e sostenere i giovani agricoltori e altri nuovi agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale sostenibile nelle zone rurali;
OS 8: Promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile;
OS 9: Migliorare la risposta dell’agricoltura dell’Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi alimenti di alta qualità, sani e nutrienti prodotti in modo sostenibile, ridurre gli sprechi alimentari nonché migliorare il benessere degli animali e contrastare le resistenze antimicrobiche.
L’intervento SRG08 si attua in coerenza con la strategia AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System) nazionale nonché con i temi specifici riferiti al contesto regionale e riportati al paragrafo 6 del “Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027” (CSR) della Regione Lombardia.

Non sono ammissibili gli interventi iniziati prima della presentazione (protocollazione) della domanda di aiuto.
Non sono ammissibili interventi che prevedono azioni promozionali, pubblicitarie e per pubbliche relazioni volte al collocamento sul mercato di prodotti commerciali.
 

SPESE AMMISSIBILI

  • costi di esercizio della cooperazione e costi amministrativi e legali per la costituzione del partenariato;
  • costi specifici del progetto di innovazione e necessari alla sua implementazione;
  • costi per le attività di divulgazione

Nello specifico:
Spese di personale: spese per il personale direttamente impiegato nella redazione, coordinamento, gestione e realizzazione del progetto, nella diffusione dei risultati e nell’attività di consulenza, per il tempo dedicato a tali attività.
Altre spese:
a) Servizi di assistenza: spese per attività commissionate a terzi, in qualsiasi fase del progetto, e che possono riguardare: assistenza tecnica sviluppo di siti web e sviluppo/acquisizione di applicazioni informatiche, acquisizione di beni immateriali (es.: risultati di ricerca, brevetti, know-how, diritti di licenza), operazioni in contoterzismo, organizzazione e realizzazione di iniziative ed eventi per la diffusione dei risultati, come, ad esempio, affitto sale, servizi di catering, ecc.
b) Strumenti e attrezzature: spese per acquisto o noleggio di strumenti ed attrezzature di durata superiore a quella del progetto ma integralmente finalizzati all’attività dello stesso.
c) Materiali d’uso: spese per beni necessari alla realizzazione del progetto e che esauriscono la propria funzione con l’utilizzo per le attività dello stesso, quali ad esempio: materie prime, semilavorati, materiali da consumo specifico quali reagenti e kit di laboratorio, opuscoli o altro materiale divulgativo su supporto cartaceo (utilizzando carta grafica che risponde ai criteri previsti dai CAM – Criteri Ambientali Minimi - di riferimento)
d) Spese di missione/trasferta: spese per missioni/trasferte strettamente necessarie alla realizzazione del progetto e all’attività di diffusione dei risultati. Sono ammesse soltanto le spese per spese di trasporto, vitto e alloggio per missioni del personale coinvolto nelle attività di progetto, compresa la partecipazione a convegni/fiere finalizzati all’attività di diffusione dei risultati del progetto (es. per esposizione di poster, interventi sui risultati del progetto, stand espositivi, ecc.), anche al di fuori dei confini regionali, purché frequentate dal mondo agricolo lombardo.
e) Spese generali: costi indiretti per le spese di utenze (es. telefono, elettricità), di costituzione e mantenimento delle polizze fideiussorie, di riscaldamento, spese notarili
(spese per onorario e ritenuta d’acconto della parcella per la formalizzazione dell’ATS), spese per materiali minuti necessari alla funzionalità operativa

Le spese vengono riconosciute esclusivamente nella misura e per il periodo relativi al progetto.
L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso tra un minimo di € 120.000,00 e un massimo di € € 400.000,00 (al netto dell’IVA).

AGEVOLAZIONE

Contributo in conto capitale, espresso in percentuale della spesa ammessa al netto dell’IVA, pari all’80%.

SCADENZA

Le domande possono essere presentate dal 15 luglio 2025 al 17 novembre 2025 entro le ore 16:00:00
La tipologia di procedura di selezione delle domande è valutativa a graduatoria.
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