Veneto: Sostegno a progetti di ricerca e innovazione con l'impiego di ricercatori

30/08/2017

La Regione Veneto intende promuovere ed incentivare, presso il tessuto produttivo veneto, sia l’attività di ricerca specializzata e di sviluppo sperimentale, sia i meccanismi di innovazione tramite l’impiego di ricercatori assunti direttamente dall’impresa. Stanziati 3 milioni di euro.


BENEFICIARI


Le micro, piccole e medie imprese (PMI), regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e che intendo realizzare un progetto di ricerca e innovazione in una sede operativa in Veneto.

PROGETTI AMMISSIBILI


Sono ammissibili i progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione:

  • Smart Agrifood

  • Sustainable Living

  • Smart Manufacturing

  • Creative Industries


attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti - micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione - e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica,  e che prevedono l’impiego di ricercatori nelle imprese per lo svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:

a) ricerca industriale;

b) sviluppo sperimentale;

c) innovazione di processo e/o innovazione dell’organizzazione.

SPESE AMMISSIBILI


Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a. personale di ricerca: spese per l’impiego di uno o più ricercatori assunti dall’azienda a tempo determinato o indeterminato, nel rispetto della legislazione vigente in tema di assunzioni, in data successiva alla presentazione della domanda di sostegno; senza sostituire altro personale già impiegato dal soggetto beneficiario;

b. personale dipendente: spese relative ad una unità di personale dipendente dell’impresa a supporto del ricercatore nella realizzazione del progetto e in possesso di un’adeguata qualificazione tecnica (non sono ammissibili le spese relative al personale amministrativo, contabile, commerciale, di magazzino e di segreteria);

c. strumenti e attrezzature: costi sostenuti per attrezzature tecnico-specialistiche; tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento o al costo della locazione, per la durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature nell’ambito del progetto;

d. conoscenza e brevetti: costi per acquistare le conoscenze (quali, ad esempio, i risultati di ricerca) e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo degli attivi immateriali nell’ambito del progetto medesimo;

e. consulenze specialistiche e servizi esterni – previste solo per le tipologie progettuali a) ricerca industriale e b) sviluppo sperimentale: di carattere tecnico-scientifico: utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, quali ad esempio consulenze o servizi informatici, tecnici o scientifici, prove di laboratorio e attività di prototipazione, nonché i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova e la ricerca contrattuale;

f. spese per la realizzazione di un prototipo: spese relative ai materiali (componenti e semilavorati) e alle lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione del prototipo, dimostratore o impianto pilota. Sono esclusi i materiali di consumo e la minuteria;

g. spese generali: calcolate in misura forfettaria pari al 10% sul totale delle voci di spesa “personale di ricerca” (lettera a) e “personale dipendente” (lettera c).

Almeno il 70% delle spese ammissibili deve essere rappresentato dai costi sostenuti per l’impiego di ricercatori in azienda riconducibili alla voce di spesa di cui alla lettera a).

L’ammissibilità delle spese sostenute decorre dalla data di avvio del progetto; l’avvio del progetto coincide con la data di presa di servizio del ricercatore in azienda che deve avvenire comunque tra il giorno successivo alla data di presentazione della domanda di sostegno ed entro i successivi 30 giorni decorrenti dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo.

Le spese devono essere sostenute entro i successivi 12mesi dalla data di avvio e pagate entro la data di presentazione della rendicontazione.

AGEVOLAZIONE


Previsto un contributo in conto capitale, a fronte di un progetto che prevede una spesa ammissibile compresa tra euro 20.000,00 ed euro 200.000,00; l’intensità del sostegno varia dal 35% al 75% delle spese, in relazione alla tipologia di attività progettuale e alla classificazione dimensionale dell’azienda.

SCADENZA


La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 15.00 del 26 settembre 2017, fino alle ore 17.00 del 10 ottobre 2017. La modalità di valutazione delle domande di sostegno è di tipo valutativa a graduatoria.

Per maggiori informazioni Contattaci

Tag:  innovazionericerca

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