VENETO: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE START-UP INNOVATIVE

02/05/2023

BENEFICIARI

Start up innovative (iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle start-up innovative della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio) già costituite da non più di 60 mesi dalla data di pubblicazione del bando.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi devono riguardare progetti realizzati da imprese  localizzate nel territorio della Regione del Veneto.
Sono ammissibili progetti di minimo 50.000 euro e massimo di 250.000 euro, a sostegno gli interventi volti al consolidamento della start-up innovativa nella fase “early stage”, per l’accesso alla successiva fase “early growth” propedeutica all’accesso al mercato.
Nello specifico la start-up innovativa deve dimostrare di aver almeno già raggiunto i seguenti livelli:
  1. Identificazione del Modello di Business ( Business Model Canvas );
  2. Definizione del posizionamento di mercato tramite l’avvenuta realizzazione dell’analisi competitiva e di dimensionamento del mercato;
  3. Validazione e conferma dell’esistenza di un problema e della adeguatezza della soluzione proposta;
  4. Esistenza di un prototipo preliminare ( Minimum Viable Product ), di prodotto o servizio, validato a livello di ambiente di test.
Il progetto di consolidamento finanziabile con il bando dovrà essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL:
  1. Validazione del prodotto/servizio, “ market fit ” in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti;
  2. Validazione delle proposte di valore “ Value proposition ” del Modello di Business ( Business Model Canvas ), delle relazioni con i clienti “ Customer relationships ”, dei canali di distribuzione “ Channels ”, dei segmenti di clientela “ Customer segments ”;
  3. Validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.
Il progetto deve essere coerente con la “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027” , riferirsi ad uno tra gli ambiti di specializzazione “Smart Agrifood”, “Smart Manufacturing”, “Smart Health”, “Cultura e Creatività”, “Smart Living & Energy”, “Destinazione Intelligente”, individuando la specifica traiettoria tecnologica e una eventuale tra le Missioni Strategiche “Bioeconomy” 4 o “Space Economy” 5 . Il progetto potrà anche individuare uno o più Driver Trasversali.


SPESE AMMISSIBILI

a1) Beni strumentali materiali:
acquisto di macchinari, strumenti, attrezzature, purché strettamente funzionali all’attività d’impresa e agli obiettivi definiti nel progetto. In ogni caso, tutti i beni strumentali devono essere “nuovi di fabbrica” e devono presentare autonomia funzionale.

a2) Beni strumentali immateriali:
acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento o di know how , licenze di software specifici, in ogni caso beni immateriali di stretta pertinenza con l’attività d’impresa e con gli obiettivi di progetto.

b) Utilizzo di beni strumentali e di beni immobili
canoni di leasing, comunque riferiti a beni strumentali funzionali al progetto. Sono ammissibili i canoni di locazione relativi all’unità operativa in cui è svolto il progetto. Sono ricomprese in questa categoria le quote di ammortamento relative ai soli beni strumentali funzionali al progetto.

c) Consulenze specialistiche e servizi esterni
c1) di carattere tecnico-scientifico: consulenze e servizi per la progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione, compresi i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova, servizi ICT per la digitalizzazione, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione.
c2) di validazione del Modello di Business (Business Model Canvas): per la validazione delle proposte di valore, delle relazioni con i clienti, dei canali di distribuzione, dei segmenti di clientela, la validazione del prodotto/servizio ( market fit ) in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti, la validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.
c3) di accompagnamento alla brevettazione e alla tutela degli asset immateriali, compresi i costi di deposito di brevetti nuovi o di estensione all’estero, comunque relativi a invenzioni industriali e a modelli di utilità sviluppati con il progetto.

d) Spese per garanzie
Spese per eventuali garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione o garanzia richieste per l’erogazione dell’anticipo.

e) Spese di personale
Spese calcolate con un tasso forfettario del 20% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa a), b), c), d)

f) Spese generali
Spese calcolate con un tasso forfettario del 7% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa a), b), c), d), e)
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Conclusione del progetto e rendicontazione entro il 4 marzo 2025 .

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto del 60% sulle spese ammesse, contributo massimo euro 150.000,00

SCADENZA

La domanda deve essere presentata dal 16 maggio al 20 luglio 2023. Procedura valutativa a graduatoria di merito.
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