Storevolution: Contributi a fondo perduto per i negozianti

12/06/2018

Nuovo bando di Regione Lombardia che supporta le micro, piccole e medie imprese commerciali al dettaglio in sede fissa con lo scopo di affrontare i cambiamenti legati alla rivoluzione digitale che ha cambiato le abitudini e i comportamenti di acquisto dei consumatori e di consentire un riposizionamento strutturale del modo di fare negozio.
 

BENEFICIARI

Le micro, piccole e medie imprese commerciali al dettaglio in sede fissa, in forma singola o aggregata, aventi almeno un punto vendita in Lombardia e che svolgano un’attività classificata con i codici ATECO 2007 G47
Escluse dal bando le imprese che svolgono attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui al codice ATECO 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop), nonché quelle in forma itinerante (codici ATECO G 47.8 e G 47.9.)
 

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali per:
1. Organizzazione del back-end ossia nei processi di interazione retailer-fornitori o processi interni del retailer: sistemi ERP, Soluzioni a supporto della fatturazione elettronica,  self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio (attraverso telecamere e sensori), Sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId, soluzioni di intelligent transportation system;
2. Sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita: sistemi per l'accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l'accettazione di couponing e loyalty, chioschi, light box, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning;
3. Omnicanalità con integrazione con la dimensione del retail online: sviluppo di canali digitali per supportare le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita, sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita, post-vendita o per abilitare la vendita; siti informativi/e commerce e app/mobile site.
Nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita, con modifica del layout, delle attrezzature e degli arredi, del target, del merchandising e dell’offerta di servizi resi alla clientela, sono ammissibili, nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili, anche investimenti per la sostituzione di arredi. In tal caso è comunque obbligatorio l’abbinamento di uno dei precedenti interventi (1,2 e 3).
 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le seguenti spese al netto dell’IVA:
a) Acquisto di arredi (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita di cui alla voce di spesa b) nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili, ivi inclusi montaggio e trasporto;
b) Opere edili-murarie e impiantistiche (nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), ivi incluse le opere per l’abbattimento di barriere architettoniche aggiuntive e di ulteriore miglioramento rispetto agli obblighi di legge;
c) Acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili;
d) Acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili;
e) Acquisto di servizi e consulenze specificatamente finalizzate agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere b, c, d;
f) Acquisto di servizi di formazione specificamente necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili nel limite del 20% delle spese di cui alle lettere c, d.
Sono ammissibili investimenti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 10.000 euro per le imprese in forma singola e 20.000 per l'aggregazione.
Le spese dovranno essere fatturate e quietanzate (fa fede la data di emissione della fattura) a partire dal 01/12/17 ed entro e non oltre 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione.
 

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese ammissibili, nel limite massimo di 20.000 euro per le imprese in forma singola e pari al 60% delle sole spese ammissibili, nel limite massimo di 60.000 per aggregazione (che deve essere di minimo 6 imprese).
 

SCADENZA

Procedura valutativa a sportello a partire dal 10 settembre 2018 al 8 ottobre 2018 fino ad esaurimento fondi.
 
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