MISE: Accordi per l’innovazione: nuove regole per gli incentivi alle imprese

21/11/2022

BENEFICIARI

Imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.
Ammessi  progetti anche in forma congiunta fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Sono ammessi anche i soggetti non residenti nel territorio italiano purché abbiano una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese.

Un soggetto proponente può presentare una sola domanda di agevolazione in qualità di singolo proponente o in qualità di soggetto capofila di un progetto congiunto.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

Attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti  tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) definite dal programma “Orizzonte Europa”:
  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, sostenute successivamente alla presentazione della domanda, relative a:
  • personale tecnico, ricercatori e altro ausiliario impiegato nell’attività di R&S, dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di assegno di ricerca. Le spese del personale dipendente sono ammesse sulla base dei costi standard (decreto 24 gennaio 2018 che per le imprese prevede un costo orario compreso tra € 27 e € 75);
  • strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione, per quote di ammortamento nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività del progetto, inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
  • spese generali calcolati su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro. Spesa minima  € 5.000.000,00 euro.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto concedibile nel limite massimo del 50% per le spese di ricerca industriale e nel limite del 25% per sviluppo sperimentale. I progetti presentati con gli organismi di ricerca beneficiano di una maggiorazione del 10% (5% per le grandi imprese). Anche le Regioni possono contribuire con un extra incentivo pari almeno al 5% delle spese ammissibili. Le imprese possono inoltre chiedere un finanziamento agevolato nel limite del 20% del totale spese ammissibili.

SCADENZA

Le domande possono essere presentate a partire dall’31 gennaio 2023, con possibilità di precaricarle già dal 17 gennaio 2023.
Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante. Procedura graduatoria di merito.
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