MASAF: bando per progetti di ricerca sul settore vitivinicolo

02/10/2023

BENEFICIARI

Possono presentare proposte progettuali per lo svolgimento delle relative attività di ricerca esclusivamente i seguenti soggetti:
  • Enti di ricerca pubblici e Università degli studi statali;
  • Università degli studi non statali legalmente riconosciute;
  • Soggetti privati che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari, la ricerca come attività principale non a scopo di lucro, attestata dall’atto costitutivo ovvero dallo statuto e dall’ultimo bilancio certificato.
Per poter accedere ai finanziamenti pubblici, i soggetti suddetti devono essere iscritti all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche (ANR), ai sensi della normativa vigente.

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti dovranno essere sviluppati in una delle seguenti cinque azioni di ricerca:
  • Definizione di nuove metodologie di contrasto alla Flavescenza dorata e al suo vettore Scaphoideus titanus con particolare riguardo alla identificazione e all’uso di agenti di controllo biologico;
  • Miglioramento della sostenibilità del processo produttivo agricolo, attraverso l’uso di tecniche di agricoltura di precisione;
  • Innovazioni nei processi tecnologici nella produzione e conservazione dei vini;
  • Miglioramento della capacità di adattamento del settore vitivinicolo ai cambiamenti climatici;
  • Attuazione delle modalità di gestione del vigneto finalizzate ad incrementare la capacità di assorbimento del carbonio.
A pena esclusione, ciascun progetto:
a. deve avere una durata non superiore a 24 mesi;
b. può essere realizzato da un massimo di 2 unità operative;
c. deve prevedere un costo non superiore ad € 202.000,00


SPESE AMMISSIBILI

Personale impegnato nelle attività di ricerca previsto dal progetto o di supporto ad essa, adibito a funzioni scientifiche, tecniche, gestionali;
Materiale di consumo relativi all’acquisizione di beni che esauriscono la loro vita utile nel momento stesso del loro utilizzo;
Consulenze ed incarichi professionali
Forniture di servizi: rese da persone fisiche o giuridiche: si precisa che i servizi di natura specialistica e quelli di carattere altamente scientifico, di cui all’elenco sotto riportato, devono rappresentare una parte non prevalente delle attività di ricerca:
✓ servizi di natura specialistica (analisi varie di laboratorio: chimiche, fisiche, genetiche);
✓ servizi di carattere altamente scientifico e specifico;
✓ manutenzioni/riparazioni ordinarie e straordinarie di attrezzature, strumentazioni e macchine agricole in misura proporzionata e commisurata alla percentuale d’uso indicata nella relativa sezione della scheda di progetto
Attrezzature e strumentazioni tecnico-scientifiche/materiale inventariabile: possono essere imputate le sole quote d’uso di strumentazioni tecnico-scientifiche, macchine e attrezzature agricole funzionali all’attività di ricerca prevista, calcolate nella misura e per il periodo in cui le attrezzature stesse sono utilizzate nell’ambito del progetto;
Spese forfetarie di funzionamento (vigilanza, pulizie, utenze, etc.)
Coordinamento: comprende i costi per il coordinamento scientifico del progetto (riunioni con i partner), costi di gestione, diffusione e divulgazioni dei risultati (banche dati, pubblicazioni, open access, servizi di catering, affitto di sale per convegni, ecc.) e costi di consulenza tecnico/amministrativa di supporto alla gestione del progetto non superiore a 3 mesi/anno, fornito da personale anche privo di partita IVA (prestazione occasionale).

AGEVOLAZIONE

Il contributo non può essere superiore al 99% del costo approvato di ciascun progetto selezionato.

SCADENZA

Inviare la domanda di partecipazione e completi di tutti gli allegati, in un unico plico chiuso, non trasparente, sigillato e firmato sui lembi di chiusura, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Direzione Generale dello Sviluppo Rurale – DISR IV - Via XX Settembre, n. 20 – 00187 – ROMA, entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 222 del 22/09/2023) dell’avviso per estratto di pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale del Masaf nella sezione “Ricerca”. Nel caso in cui il trentesimo giorno coincida con il sabato, la domenica o un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. La domanda, a cura del proponente può essere presentata “a mano” ovvero a mezzo “raccomandata AR”.
Condividi linkedin share
Siglacom - Internet Partner