Lombardia: contributi a fondo perduto per lo sviluppo di soluzioni innovative Piano Nazionale Impresa 4.0

22/04/2020

BENEFICIARI

Micro piccole e medie imprese con una sede operativa in Lombardia (almeno al momento dell’erogazione del contributo), attiva iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo ed in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili progetti (di minimo 40.000 di spese) di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per:
  • i progetti che dimostrino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità dei servizi/prodotti proposti;
  • i progetti che intendano fornire una risposta alla situazione emergenziale causata dall’epidemia di Coronavirus (COVID 19), in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di dispositivi e/o componenti di ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro e/o l’innovazione dei processi di gestione dell’emergenza.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
  • robotica avanzata e collaborativa
  • manifattura additiva e stampa 3D
  • prototipazione rapida
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA)
  • interfaccia uomo-macchina
  • simulazione e sistemi cyber-fisici
  • integrazione verticale e orizzontale
  • internet delle cose (IoT) e delle macchine
  • cloud, fog e quantum computing
  • cybersicurezza e business continuity
  • big data e analisi dei dati
  • ottimizzazione della supply chain e della value chain
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.)
  • intelligenza artificiale
  • blockchain
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a
quelle previste al precedente Elenco 1:
  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi

SPESE AMMISSIBILI

  1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4;
  2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste; 
  3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; 
  4. Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4; 
  5. Spese per la tutela della proprietà industriale; 
  6. Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e). 
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 2 marzo 2020 e fino alla data limite del 31 luglio 2021.

B.4: I fornitori qualificati dei servizi possono essere: 
  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali; 
  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali; • Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati; 
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/); 
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE); 
  • start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33; 
  • grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui 6 Vedi nota 1. 12 totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro - ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003; 
  • fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie I4.0” disponibile sul portale www.digitalexperiencenter.it/elenco-fornitori. 
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali.
 

AGEVOLAZIONE

L’intensità dell’agevolazione (contributo a fondo perduto) è pari al 50% dei costi ammissibili ed è riconosciuto un contributo massimo di € 50.000.

SCADENZA

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 20 aprile 2020 fino al 30 giugno 2020.
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