Le misure per le imprese del decreto aiuti

04/05/2022

Con l’approvazione  del Decreto Aiuti da parte del Consiglio dei Ministri si rafforzano i sostegni alle imprese per contrastare  gli effetti della crisi in Ucraina.
Potenziati i crediti di imposta per la formazione 4.0, gli investimenti in beni immateriali 4.0 e il bonus energivore e gasivore.

Il credito di imposta per le spese di formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sale dal 50  al 70 % per micro e piccole imprese; dal 40 al 50 % per le medie imprese. Per le grandi imprese il beneficio resta fisso al 30 %. Tuttavia per accedere al nuovo incentivo sarà necessario ricorrere ad attività di formazione fornite da soggetti individuati da un successivo decreto e certificare i risultati di consolidamento e acquisizione delle competenze secondo modalità che saranno individuate successivamente dallo sesso decreto. L’aliquota del credito imposta per i beni immateriali 4.0, software, passa dal 20 al 50 % per gli investimenti effettuati nel 2022 ( con coda fino al 30 giugno 2023 per la consegna previo acconto del 20 % entro il 31 dicembre 2022).

Infine per il bonus energia e gas, il provvedimento aumenta il credito d’imposta per l’acquisto di gas dedicato a gasivori e imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale. L’incentivo passa dal 20 al 25% per il secondo semestre e porta dal 12 al 15% l’aliquota del credito riconosciuto nello stesso periodo alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, ma diverse da quelle classificate come energivore. Infine interviene retroattivamente sulla fiscalità, assegnando un credito di imposta del 10% alla spesa effettuata dalle aziende gasivore nel primo trimestre 2022.

Si attende la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

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