INDUSTRIA 5.0

07/02/2024

Le aspettative per gli incentivi collegati a INDUSTRIA 5.0 con le indicazioni operative per iniziare a fruire di un credito d’imposta con aliquote fino al 45% per l’acquisto di beni strumentali nel 2024-2025 sono attese entro fine mese, con in dote oltre 6 miliardi di euro, di cui almeno un quinto destinati ai beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Ma cos’è Industria 5.0 o Transizione 5.0? Un percorso virtuoso di crescita sostenibile e innovazione nelle imprese e nella società. Una sfida e un’opportunità per le imprese per la transizione ecologica e digitale in modo complementare, integrando i concetti chiave di sostenibilità, centralità della persona e resilienza, come previsti dallo studio della Commissione UE  “Industry 5.0. Towards a sustainable, human-centric and resilient European Industry”.
Il Nuovo Piano 5.0 avrà l’obiettivo di incentivare progetti volti alla transizione ecologica delle imprese, per la riduzione del consumo dell’energia nei processi produttivi, la sostituzione dei combustibili fossili, la riduzione delle emissioni in atmosfera, il recupero di materie prime, la circolarità dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente delle risorse. L’obiettivo è aggiornare quindi in chiave green il vecchio piano transizione 4.0 con investimenti tecnologici e digitali ma in grado di generare risparmi energetici, promuovendo l’autoconsumo e l’autoproduzione energetica nonché la formazione del personale nell’ambito della transizione ecologica.

I principi ESG (Environmental, Social, Governance) in una nuova prospettiva diventano la base e un punto di riferimento per l’evoluzione industriale in ottica Industria o Transizione 5.0. Modelli come EcoVadis® per migliorare e gestire il rischio e la conformità ESG, raggiungere gli obiettivi di sostenibilità aziendale e guidare l'impatto su larga scala promuovendo il miglioramento delle performance di sostenibilità dell’azienda e della catena del valore.

Con Transizione 5.0 quindi sono previste aliquote di credito d’imposta più elevate rispetto al Piano Transizione 4.0 (20% fino al 2025) per le imprese che effettueranno investimenti in beni strumentali tecnologici (materiali e immateriali) che comporteranno una riduzione dei consumi di energia e saranno agevolabili le spese effettuate dal 01/01/2024 al 31/12/2025.
Le risorse stanziate in favore delle imprese per gli incentivi Industria 5.0 derivano dal programma REPowerEU (che è direttamente legato al PNRR).

Quale tipologia di investimenti saranno ammissibili?
E con che tempistiche?
Le aliquote di incentivo saranno proporzionali al risparmio energetico conseguito e al valore degli investimenti?
Quali risultati o certificazioni serviranno per dimostrare l’efficacia in termini di sostenibilità degli investimenti?

Per restare sempre aggiornato sulle prossime novità in ambito Industria 5.0 o per avviare un percorso di investimenti per una transizione ecologica e digitale in modo complementare, anche secondo i modelli ESG o Ecovadis®

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