Finanziamento a tasso zero e finanziamento a fondo perduto a sostegno delle imprese italiane esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia

12/04/2023

BENEFICIARI

L’iniziativa è rivolta:
Alle PMI e Mid Cap italiane iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:
  • abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • alla data di presentazione della domanda, aver registrato sulla base dei bilanci relativi agli anni 2020-2021 approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia; Per tale requisito deve risultare un’asseverazione ad hoc di un revisore.
In alternativa, si può dichiarare di approvvigionarsi da fornitori che a loro volta hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia sulla base dei bilanci 2020-21, oppure, dichiarare di far parte di un gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base di bilanci relativi agli anni 2020-21.
Entrambi i requisiti richiedono un’asseverazione ad hoc di un revisore.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili:
  1. Spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui: o acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti; o tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  2. Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’Impresa Richiedente;
  3. Spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi fornitori o mercati alternativi di approvigionamento, oppure volti a nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  4. Spese per la partecipazione ad eventi internazionali, come fiere e mostre, in Italia e all’estero;
  5. Spese per la partecipazione o organizzazione di business meeting, workshop, B2B o B2C; volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvigionamento;
  6. Spese una tantum strumentali all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvigionamento;
  7. Spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazioni di marchi, brevetti, ecc...
  8. Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, ove ammissibile, tali investimenti dovranno poi risultare nell’attivo patrimoniale;
Spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo e alle asseverazioni rese dal “Revisore Dei Conti”, per un valore corrispondente fino ad un massimo del 5% dell’importo deliberato.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un finanziamento con rimborso a tasso zero in regime “de minimis” assieme ad un co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis and Transition Framework.
L’importo massimo finanziabile è di € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
La quota massimo a fondo perduto è fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis and Transition Framework, la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea è pari a €2.000.000 per impresa unica.

SCADENZA

Si dovrà presentare domanda a partire dal 3 maggio 2023 fino al 31 ottobre 2023.
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