Credito di imposta per l’Economia Circolare

27/11/2019

L’incentivo è diretto a sostenere la realizzazione di progetti ambientali  che includano beni materiali e immateriali strumentali nuovi, aventi alto contenuto tecnologico, atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello Industria 4.0 (acquistati dal 1° gennaio 2017).

I progetti devono contribuire a realizzare uno dei seguenti obiettivi ambientali:
  • generare incrementi di produttività a fronte di un minore utilizzo di materie prime, materiali ed energia e una minore produzione di rifiuti rispetto alle tecnologie attualmente utilizzate;
  • generare ridotte emissioni inquinanti da processi industriali in aria, acqua e suolo a parità o a fronte di minore intensità energetica o maggiore produttività ulteriori rispetto ai beni attualmente utilizzati e ai limiti già previsti dalla legislazione ambientale vigente;
  • generare ridotte emissioni di carbonio da processi industriali a parità o a fronte di minore intensità energetica o maggiore produttività rispetto ai beni attualmente utilizzati;
  • realizzare utilizzi alternativi dei materiali.
L’incentivo consentirà di finanziare le spese relativa a:
  • competenze tecniche e privative industriali relativi all’acquisizione di conoscenze e di brevetti;
  • consulenze specialistiche;
  • personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, direttamente impiegato nel progetto ambientale.


Si tratta di un credito di imposta pari al 10% delle spese ammissibili per un importo massimo annuale di 60 mila euro per beneficiario.
Il credito si potrà utilizzare esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo.


Il Credito di imposta per l’Economia Circolare sarà concesso per gli anni dal 2020 al 2022.
Si attende l’approvazione della Legge di Bilancio 2020 per l’entrata in vigore del provvedimento.
 
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