Contributi e finanziamenti alle imprese esportatrici per migliorare la solidità patrimoniale e incrementare il fatturato export

03/09/2020

BENEFICIARI

PMI o MIDCAP (imprese fino a 1.500 dipendenti) costituita in forma di società di capitali che devono aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi ed avere:
  • negli ultimi due bilanci depositati, un fatturato estero la cui media sia pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale oppure aver realizzato nell’ultimo bilancio depositato un fatturato estero pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale;
  • presentare un Livello di Solidità Patrimoniale di “ingresso”, sulla base dell’ultimo bilancio depositato prima dell’esame della domanda da parte del Comitato Agevolazioni, non superiore a 2,00 se industriale/manifatturiera e non superiore a 4,00 se commerciale/di servizi.

FINALITA' DELL'INCENTIVO

Migliorare o mantenere inalterati i seguenti indici di solidità patrimoniale (raggiungendo almeno il livello soglia per le imprese che hanno un rapporto di ingresso inferiore) e di fatturato export entro due anni successivi a quello di erogazione del finanziamento rispetto ai dati derivanti da ultimo bilancio depositato (dati di ingresso) al momento della domanda:
  • “Livello di Solidità Patrimoniale di ingresso”: indica il rapporto tra Patrimonio Netto e Immobilizzazioni Nette sulla base dell’ultimo bilancio depositato. 
  • “Livello di Solidità Patrimoniale soglia”: indica il livello considerato congruo pari a 0,65 per le imprese industriali/manifatturiere e pari a 1,00 per le imprese commerciali/di servizi;
  • “Fatturato estero/fatturato totale di ingresso”: indica il rapporto tra il fatturato estero e il fatturato totale calcolato sulla base dei dati presenti nella dichiarazione iva riferita all’ultimo bilancio depositato;

AGEVOLAZIONE

La SIMEST, al termine della fase di preammortamento, verifica il bilancio depositato relativo al secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione. A seconda dell’esito di tale verifica, il rimborso del finanziamento avviene con modalità differenziate
La modalità di rimborso del finanziamento sono le seguenti:
  • nel caso di raggiungimento di entrambi gli obiettivi è previsto il rimborso dilazionato a tasso agevolato (Agosto 2020: tasso del 0,085% pari al 10% tasso di riferimento) con svincolo della garanzia eventualmente acquisita;
  • nel caso di mancato raggiungimento di uno o di entrambi gli obiettivi è previsto il rimborso dilazionato a tasso di riferimento con proroga della garanzia eventualmente acquisita o acquisizione di nuova garanzia entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito nella misura deliberata dal Comitato.
L’importo del finanziamento agevolato (max 800.000 euro – tasso pari al 10% del tasso di riferimento) non potrà superare il 40% del patrimonio netto dell’impresa, come risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato del richiedente. Il 40% dell’importo del finanziamento potrà essere richiesto come contributo a fondo perduto.
Il periodo di ammortamento ha la durata di 4 anni successivi al termine del periodo di preammortamento.
Il periodo di preammortamento decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del secondo esercizio intero successivo alla suddetta data.
Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante, decorrenti dal 1° gennaio successivo alla chiusura del bilancio oggetto della verifica.
 

SCADENZA

Domande presentabile sino a esaurimento fondi.
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