Bologna: contributi alle mamme imprenditrici 2020

15/01/2020

BENEFICIARI

Le microimprese, le piccole e le medie imprese, con sede legale e/o unità locale nell’area metropolitana di Bologna, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Bologna amministrate da una donna imprenditrice, che abbia un figlio/a nato/a tra il 1/1/2020 ed il giorno di presentazione della domanda di contributo e che svolga il proprio ruolo imprenditoriale presso la sede o unità locale dell’impresa ubicata nell’area metropolitana di Bologna.

Per donne imprenditrici si intendono le donne:
  • titolari di impresa individuale
  • socie amministratrici di società di persone
  • legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali.

SPESE AMMISSIBILI

  1. Spese sostenute dall’impresa per implementare l’organico presso la sede o unità locale ubicata nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna e far fronte alla minore presenza in azienda della donna imprenditrice. Per implementazione dell’organico si intendono le assunzioni a tempo determinato o indeterminato effettuate per far fronte alla minor presenza nel periodo di maternità e nel primo anno di vita del bambino, considerando il costo al lordo degli oneri fiscali e previdenziali riferito a tale periodo e comunque all’interno dell’arco temporale tra il 1/1/2020 e ed il 31/12/2020;
  2. Spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento del/della figlio/a con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o netbook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, fatture periodiche utenze collegamento internet. Sono ammesse le spese fatturate dai fornitori e pagate dall’impresa tra il 1/1/2020 ed il 31/12/2020;
  3. Spese sostenute dall’impresa per acquisire le prestazioni di un Temporary manager che possa sostituire o integrare l’apporto lavorativo della donna imprenditrice, affinché questa possa meglio dedicarsi alla cura del figlio/a. Sono ammesse le spese fatturate dal temporary manager e pagate dall’impresa tra il 1/1/2020 ed il 31/12/2020;

Sono altresì ammesse a contributo le seguenti spese, già sostenute tra il 1/1/2020 e la data di invio della domanda, o che si prevede di sostenere entro il 31/12/2020:
  1. Spese sostenute direttamente dalla donna imprenditrice con risorse personali per servizi di asilo nido, baby sitter o baby parking. Il costo viene ammesso al lordo dell’Iva, ove prevista. Il contributo su tali spese viene formalmente assegnato all’impresa, che però assume l’impegno in sede di domanda di riversare alla donna imprenditrice che le ha materialmente sostenute (fatturate/addebitate e pagate) tra il 1/1/2020 ed il 31/12/2020.

 

AGEVOLAZIONE

I contributi sono assegnati a fondo perduto, in un’unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili. Ogni impresa può ottenere un solo contributo nel limite massimo di € 12.500.
 

SCADENZA

Le domande di contributo dovranno essere inviate dal 14/09/2020 al 16/10/2020; prevista procedura valutativa a sportello fino a esaurimento delle risorse stanziate.
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