Bando PNRR Investimento 5.2 "Idrogeno" MISSIONE 2, COMPONENTE 2

06/11/2023

BENEFICIARI

Le imprese, di tutte le dimensioni, che intendono realizzare i Piani di investimento e che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese, in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, dispongono di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate.
Sole le PMI per progetti di investimento nelle zone diverse dalle a) e c)  individuate in base alla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale per l’Italia approvata in applicazione dell’articolo 107, paragrafo 3, lettere a) e c), del TFUE, applicabile.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Piani di investimento che prevedono la realizzazione di un progetto di investimento produttivo finalizzato allo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, ivi inclusi componenti per gli elettrolizzatori nonché, qualora strettamente connesso e funzionale al predetto progetto:
a) l’eventuale realizzazione di un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, nei limiti del 25% del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo;
b) l’eventuale realizzazione di un progetto di formazione del personale, nei limiti del 5% del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo.

Sono ammissibili i progetti di investimento produttivo (con un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 5 milioni di euro e da ultimare entro l’11 maggio 2026), finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva dell’idrogeno, ossia:
a) impianti di compressione dell’idrogeno;
b) impianti di stoccaggio dell’idrogeno;
c) impianti di purificazione dell’idrogeno;
d) elettronica di potenza e sistemi di interfaccia tra elettrolizzatore e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
e) componenti degli elettrolizzatori quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, elettrodi, diaframmi, membrane, piastre e altri componenti dello stack e/o delle celle.
I progetti di investimento possono riguardare: la creazione di una nuova unità produttiva; l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente; la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza; la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente.

SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni. Detti costi riguardano:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10% del complessivo progetto di investimento ammissibile;
b) fabbricati e altre opere murarie e assimilate, nei limiti del 40% del complessivo progetto di investimento ammissibile;
c) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili non oltre il 50% del complessivo progetto di investimento ammissibile.

Sono ammissibile le spese e i costi, da rilevare separatamente per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, riguardanti:
a) personale dell’impresa proponente;
b) strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
c) ricerca contrattuale, quali le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto;
d) spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto, ad esclusione dei costi diretti ammissibili di subappalto, del sostegno finanziario a terzi e di eventuali costi unitari o somme forfettarie comprendenti costi indiretti;
e) materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Sono ammissibili, nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni, i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione del personale.

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER, nella forma del contributo in conto impianti.
Per i progetti realizzati nelle zone a) e nelle zone c), le agevolazioni sono concesse ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento GBER, nei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale:
  • dal 30% al 60% per le piccole imprese,
  • dal 20% al 50% per le medie imprese
  • dal 10% al 40% alle grandi imprese,
in funzione della localizzazione del progetto.
Per i progetti realizzati nelle aree del territorio nazionale “diverse”, le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti delle intensità previste dall’articolo 17 del
Regolamento GBER. L'intensità di aiuto non supera:
a) il 20 % dei costi ammissibili nel caso delle piccole imprese;
b) il 10 % dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese.

Per i progetti di ricerca e sviluppo le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti delle intensità previste dall’articolo 25 del Regolamento GBER, nella forma del contributo alla spesa per un importo massimo pari:
a) al 50% delle spese e dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
b) al 25% delle spese e dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
Le intensità possono essere aumentate, fino a un’intensità massima complessiva dell’80%, come di seguito indicato:
a) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese, ivi comprese le micro imprese;
b) di 15 punti percentuali se il progetto è realizzato nelle zone a) oppure di 5 punti percentuali se il progetto è realizzato nelle zone c).

Per i progetti di formazione del personale le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti delle intensità previste dall’articolo 31 del Regolamento GBER, nella forma del contributo alla spesa per un importo massimo pari al 50% delle spese e dei costi ammissibili. L’intensità di aiuto, può essere aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese, ivi comprese le micro imprese.

SCADENZA

Domanda a decorrere dalle ore 10.00 del giorno 29 Novembre 2023 e fino alle ore 10.00 del giorno 12 gennaio 2024.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura negoziale con procedimento valutativo a sportello.
Condividi linkedin share
Siglacom - Internet Partner