ANTICIPAZIONE - Regione Lombardia: nuovo bando Next Fashion

13/06/2025

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione partenariati composti da minimo tre fino a un massimo di sei imprese di qualsiasi dimensione, di cui almeno una PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. - Regolamento GBER)
 

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

L’avvio dei progetti deve essere successivo alla presentazione della domanda di agevolazione.
Sono ammissibili progetti di ricerca e sviluppo, propedeutici all’innovazione del settore tessile, moda e accessorio, quale elemento essenziale per la competitività. In particolare, interviene a supporto dello
sviluppo di fattori abilitanti per rafforzare la capacità innovativa del territorio e gli asset dedicati alla ricerca al fine di:
− promuovere le relazioni tra imprese per la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, al fine di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie
da parte del sistema produttivo lombardo;
− sostenere la maturazione tecnologica delle imprese attraverso investimenti strategici per lo sviluppo e adattamento di modelli di produzione, commercio e servizi efficienti e sostenibili, anche attraverso
interventi di integrazione tra sistemi;
− favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione per la maturazione tecnologica del settore tessile, moda e accessorio.
Ciascuna impresa può prendere parte a un solo partenariato.

I progetti, nell’ambito del settore tessile, moda e accessorio, devono prevedere lo sviluppo e adattamento di modelli di produzione, commercio e servizi efficienti e sostenibili, con impatto specifico in termini
di miglioramento tecnologico-produttivo e capaci di valorizzare la contaminazione tra imprese di valore.
L’investimento minimo di progetto è pari a € 500.000,00  e ciascun partner non può sostenere da solo più del 70% dei costi ammissibili.
Gli interventi devono rispettare il principio DNSH (Do no significant harm).

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data del decreto che approva la graduatoria finale, salvo eventuale proroga motivata di 6 mesi.
 

SPESE AMMISSIBILI

a) Spese di personale; le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del progetto; per
ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo rendicontato a partire dal primo mese di lavoro più i successivi 11 mesi e non
necessariamente come un anno solare);
b) Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto,
sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
c) Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati
esclusivamente ai fini del progetto;
d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, calcolati sulla base di un approccio semplificato
in materia di costi, sotto forma di una percentuale forfettaria del 20%, applicata al totale dei costi ammissibili del progetto di ricerca e sviluppo di cui alle lettere da a) a c);

AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto sarà pari al 60% delle spese sostenute per le piccole imprese, al 50% per le medie e al 40% per le grandi, per un contributo fino a 1 milione di euro per singolo progetto.
Il contributo massimo attribuibile per ciascun progetto alle Grandi Imprese del partenariato è pari a € 300.000,00.
Bando di prossima pubblicazione.
Prevista una procedura valutativa a graduatoria, formale e di merito. La valutazione tecnica di merito prevede una prima verifica di coerenza
del progetto con una delle 92 priorità degli 8 ecosistemi della Strategia di Specializzazione per la ricerca e l’innovazione (S3).
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