ANPAL: Rifinanziato il Fondo Nuove Competenze, a breve riapertura dello sportello

15/09/2022

Con la firma del decreto da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, sta per riaprire il Fondo Nuove Competenze, ossia il fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19 e che ora è stato riformulato con un orientamento rivolto al sostegno della transizione digitale ed ecologica. La dotazione finanziaria è di un miliardo di euro.  Anpal, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive gestirà, come per la precedente edizione, la misura e prevede di emanare per il mese di ottobre l’avviso che consentirà alle imprese di candidare i loro progetti formativi. La misura è “uno  strumento importante per affrontare le sfide delle transizioni gemelle, quella digitale ed ecologica, con un investimento sulle competenze e sul loro aggiornamento, per difendere i posti di lavoro e far crescere la produttività delle aziende", ha dichiarato il ministro.

Nel comunicato stampa del ministero si evidenziano i punti salienti del decreto che sono: orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green;  rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi. I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo; copertura dei costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell'istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell'orario finalizzata a percorsi formativi, anche una strutturale riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.

Il Decreto è in firma presso il Ministero dell’economia e delle Finanze
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