Agevolazioni con la nuova Sabatini per gli aumenti di capitale

20/02/2024

Dopo il rifinanziamento con 100 milioni di euro con la Legge di Bilancio 2024, firmato il decreto interministeriale firmato dai Ministri Adolfo Urso e da Giancarlo Giorgetti, per dare attuazione alla Sabatini “maggiorata” per incentivare anche la capitalizzazione delle PMI attraverso un aumento dell’ammontare dei contributi della Nuova Sabatini per gli investimenti in beni strumentali 4.0, “green” o situati nel Sud Italia (come stabilito dal decreto MISE del 22 aprile 2022). Sono stati stanziati 80 milioni di euro. Il decreto però rimanda a un ulteriore provvedimento della direzione generale del ministero per gli incentivi alle imprese, che dovrà essere emanato entro il 1° luglio 2024. Questo provvedimento fornirà maggiori istruzioni e definirà i modelli di domanda.

Le PMI, che devono essere costituite in forma di società di capitali, devono effettuare l’operazione di aumento del capitale esclusivamente attraverso conferimenti in denaro. Inoltre, entro trenta giorni dalla concessione del contributo, l’aumento di capitale deve essere stato sottoscritto e almeno il 25% del valore totale, oltre all’intero sovrapprezzo delle azioni, se previsto, deve essere stato versato. La restante quota deve essere versata entro la presentazione delle richieste di erogazione del contributo Sabatini in misura proporzionale. Se, in base al decreto MISE del 22 aprile 2022, l’erogazione avviene in un’unica soluzione, l’aumento di capitale deve essere completamente sottoscritto e versato prima della richiesta di erogazione in un’unica tranche.

Ricordiamo che  le PICCOLE E MEDIE IMPRESE avranno accesso ai contributi della Nuova Sabatini per “ridurre” i tassi di finanziamenti bancari o leasing, con una percentuale del 3,575% per le medie imprese e del 5% per le micro e piccole imprese.

Condizione fondamentale è che, al momento della richiesta del contributo, l’impresa abbia deliberato un aumento del capitale sociale pari almeno al 30% dell’importo del finanziamento.

I beneficiari accedono a finanziamenti agevolati per sostenere gli investimenti e ad un contributo ministeriale per coprire parte dei relativi interessi. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

Ricordiamo che con la misura SABATINI il finanziamento pari al 100% dell’investimento, può essere assistito anche dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo tra 20.000 e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è in conto impianti, con ammontare calcolato, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:
  • 2,75% per investimenti ordinari
  • 3,575% per investimenti 4.0
  • 3,575% per investimenti green
  • 3,575%- 5% per aumenti di capitale sociale
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