Verona: contributi per l’internazionalizzazione delle imprese

03/08/2020

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo:
  • Micro o Piccole o Medie imprese e abbiano sede legale e/o unità locali in Provincia di Verona, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
  • le aggregazioni di MPMI con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, costituite da almeno 6 imprese, nella modalità dell’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o di semplice Accordo di progetto scritto o di Contratto di rete o coordinate da un Consorzio d’impresa con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona.

PROGETTI AMMISSIBILI

Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:
  1. percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
  • i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
  • il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
  • l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
  • la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
  • i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
  • lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;
  1. lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
  • la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
  • l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
  • la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per: 
  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti;
  2. acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
  3. realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dall’1 febbraio 2020 e fino al 30 giugno 2021.
 

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
  • € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola;
  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 75.000,00 per la partecipazione in forma aggregata.
Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da
aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.
 

SCADENZA

Presentazione domanda dal 20 agosto 2020 al 30 settembre 2020. Priorità di accesso alle domande presentate in forma aggregata.
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