Regione Lombardia: bando Next Fashion

29/09/2025

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione partenariati composti da imprese di qualsiasi dimensione, di cui almeno una PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE)
n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. di seguito, il Regolamento GBER). I Partenariati che presentano domanda di partecipazione devono essere formalizzati
mediante uno specifico Accordo di Partenariato e devono avere le seguenti caratteristiche:
a) essere composti da un minimo di 3 Partner e fino a un massimo di 6 Partner,
b) avere come Partner almeno una PMI (definita come da Allegato I del Regolamento GBER);
c) i Partner devono essere autonomi tra loro ai sensi delle previsioni di cui all’Allegato I’articolo 3 del Regolamento GBER;
d) ciascuna impresa Partner non può, singolarmente, sostenere più del 70% delle spese ammesse per il Progetto;
e) ciascun un Partner (identificato da univoco codice fiscale) può far parte di un unico Partenariato, partecipando cioè alla presentazione di un unico Progetto o come Capofila o come Partner.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i Progetti che comportino attività di Sviluppo Sperimentale, eventualmente integrate da una componente di Ricerca Industriale. L’eventuale attività di Ricerca Industriale è riservata ai partner Grandi imprese.
I progetti, finalizzati allo sviluppo di modelli e soluzioni innovative nell’ambito della produzione, del commercio e di servizi efficienti e sostenibili, possono riguardare i seguenti ambiti tematici o ambiti direttamente correlati a:
  • upcycling, inteso come concetto esteso e connesso al recycling;
  • sviluppo di archivi digitali aperti a ricercatori e studenti del settore moda;
  • rigenerazione degli stock;
  • realizzazione di materiali innovativi e/o utilizzo innovativo di materiali, anche con riferimento a dispositivi di protezione personale e/o automazione e connettività sulla pelle.
e prevedere un importo di spese ammissibili non inferiore a euro 500.000,00.
Il Progetto deve concludersi entro il termine ultimo per la realizzazione dell’operazione, ossia 24 mesi dalla data del decreto di concessione dell’Agevolazione.
 

SPESE AMMISSIBILI

a) spese di personale, rendicontabili mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla D.G.R. n. 4664 del 23 dicembre 2015, così come aggiornata dalla D.G.R. n. 1162 del 23 ottobre 2023, in funzione delle rispettive ore effettivamente lavorate sul progetto, valorizzate in base al costo unitario standard orario pari a euro 36,42; le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, purché impiegati per la realizzazione del Progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo rendicontato a partire dal primo mese di lavoro più i successivi 11 mesi) comprensive di eventuali ore lavorate dal medesimo addetto su altri progetti rendicontati su altri bandi con gli stessi costi standard;
b) i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto fatta salva la possibilità di rendicontare, con modalità ordinarie, l’intera quota delle strumentazioni ed attrezzature utilizzate per il Progetto quando il loro ciclo di vita corrisponde o è inferiore alla durata del Progetto stesso – in base ai costi di ammortamento calcolati secondo i principi della buona prassi contabile e delle norme fiscali in materia; nel caso di beni acquisiti in leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie (tasse, margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi), nella misura e per il periodo in cui il relativo bene è utilizzato per il Progetto con riferimento al periodo di ammissibilità delle spese;
c) i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto;
d) spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto; tali costi sono calcolati sulla base di un approccio semplificato in materia di costi, sotto forma di una percentuale forfettaria pari al 20%, applicata al totale dei costi ammissibili del Progetto di cui alle precedenti lettere da a) a c).

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese sostenute per le piccole imprese, al 50% per le medie e al 40% per le grandi, per un contributo fino a 1 milione di euro per singolo progetto.
 

SCADENZA

Le domande potranno essere presentate dal 16 settembre al 17 novembre 2025.
Condividi linkedin share
Siglacom - Internet Partner