Emilia Romagna: Progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari S3

13/07/2018

La Regione Emilia-Romagna intende rinnovare il sostegno a progetti strategici di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale utili a determinare significativi avanzamenti tecnologici per le filiere produttive regionali.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo i laboratori di ricerca aggregati in associazioni temporanee di scopo (ATS) fra minimo 3 e massimo 5 soggetti, di cui almeno 2 laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna. Il capofila deve essere un laboratorio di ricerca industriale accreditato. Ogni capofila può gestire al massimo 2 progetti. Altri organismi di ricerca non accreditati possono partecipare al progetto per un massimo del 30% del budget.

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti dovranno coincidere con le ricadute industriali dei risultati in uno degli ambiti S3 (agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industrie della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi, energia e sviluppo sostenibile) e la loro valorizzazione a favore delle imprese regionali. A questo scopo è necessario che i laboratori assicurino, soprattutto nella fase realizzativa finale del progetto, il concreto coinvolgimento di almeno 2 imprese. Dovrà inoltre essere definito, in accordo con gli uffici regionali, un piano di diffusione e valorizzazione di quanto realizzato. I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla sottoscrizione della convenzione con la Regione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse spese per il personale destinato alla ricerca, per attrezzature e strumentazioni utili al progetto, incluso software specialistico, per consulenze e altre spese dirette come componentistica per prototipi e diffusione dei risultati.

AGEVOLAZIONE

Il bando ha una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro per le annualità 2019 e 2020. Per ciascun progetto è erogabile un contributo a fondo perduto pari a un massimo di 800.000 euro, fatta eccezione per le Industrie culturali e creative, sul quale è previsto un massimo 600.000 euro. Gli organismi di ricerca potranno ricevere un sostegno pari al 70% del valore del progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, mentre per gli altri soggetti pubblici e privati il contributo sarà pari al 50%. 

SCADENZA

Le domande di contributo potranno essere inviate dal 10 settembre al 5 ottobre 2018.
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