PNRR - M2 C1 2.3: 400 milioni di euro per l "ammodernamento delle macchine agricole"

13/08/2023

BENEFICIARI

I beneficiari sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472 e che alla data di presentazione della domanda di sostegno e della domanda di pagamento devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
b) avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020;
c) le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
d) essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”
 

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti ammissibili riguardano l’ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola. I progetti ammissibili devono garantire il rispetto del DNSH, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e alle schede di cui alla circolare RGS n. 32/2021, per quanto applicabili agli investimenti finanziati con la presente sottomisura.

SPESE AMMISSIBILI

a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

In caso di investimenti rientrati nella categoria (b) la domanda dovrà identificare in maniera univoca il veicolo fuoristrada sostituito.

Non sono ammissibili le seguenti spese:
a) acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
b) fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
c) investimenti destinati alla mera sostituzione di impianti ed attrezzature già presenti in azienda, che non comportino un miglioramento tecnologico e un minore impatto ambientale;
d) opere di manutenzione di impianti ed attrezzature esistenti;
e) opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
f) spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale di settore. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale;
g) qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali.

La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti indicati è pari ad euro 35.000,00 per i punti a) e c), e a euro 70.000,00 per il punto b).
Per gli investimenti di cui ai punti a) e c), eventuali proposte progettuali di importo compreso tra euro 35.000,00 e 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 35.000,00.
Per gli investimenti di cui ai punti b), eventuali proposte progettuali di importo superiore a euro 70.000,00 potranno essere comunque finanziate ed il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di euro 70.000,00.
 

AGEVOLAZIONE

Contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo applicabile, che sarà definita dalle Regioni e Province autonome, non può superare:
a) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili;
b) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.

SCADENZA

In attesa della definizione delle modalità e delle tempistiche di presentazione della domanda che saranno emanate dalle singole Regioni e dalle Province autonome.
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