La Leadership e la Business Continuity

11/02/2019

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La Leadership e la Business Continuity in coerenza con l’“evoluzione” legislativa e certificativa.
Oggi vorrei parlarvi di una sempre più importante tematica ovvero la Business Continuity.
Una delle principali abilità di un Imprenditore è la visione chiara delle strategie future, e del loro adeguamento alle variabili condizioni tecnologiche e di mercato, in sostanza del contesto sociale ed economico nel quale l’azienda opera, per sua natura mutevole.
Questa capacità di gestione ed adattamento si lega indissolubilmente con il concetto di “Business Continuity”, che è un elemento sempre più importante nel mercato Business to business, perché misura la affidabilità nel tempo di un fornitore o partner commerciale.
Questo concetto si sta evolvendo nel tempo, anche attraverso applicazione di norme tecniche come la ISO 22301, ma in generale per Business Continuity possiamo intendere la “capacità di un’Organizzazione di produrre e/o di erogare servizi anche in caso di situazioni gravose o emergenziali”, quindi la cosiddetta resilienza della azienda di fronte ad incidenti naturali e non.
Il concetto di Business Continuity, che è nato per gestire e fronteggiare le situazioni di vera emergenza quali le catastrofi naturali, si è poi esteso fino a comprendere tutte quelle situazioni che potrebbero bloccare o gravemente compromettere l’attività aziendale, in particolare le sanzioni derivanti da violazioni di legge o gli attacchi ed incidenti informatici.
Le conseguenze ad esempio di ispezioni degli Enti preposti su temi come l’ambiente, la sicurezza, un crash del server, una procedura di allerta alimentare o incidenti di carattere geologico (questi ultimi ahimè sempre più frequenti) possono portare al blocco dell’attività produttiva, con gravi ripercussioni: sono fattori forse di bassa probabilità ma di così alta gravità da richiedere un approccio  di gestione strutturato, con procedure che permettano di superare la crisi evitando quei passi falsi durante emergenze che possono addirittura peggiorare la situazione. Se dovessimo sintetizzare con uno slogan, potrebbe essere “non succede, ma se succede.” nel senso che la nostra Organizzazione deve essere pronta a reagire.
Si richiede quindi alla Azienda ed in ultima analisi ai leader che guidano le strategie, di anticipare quelli che potrebbero essere le minacce del business e di predisporre un piano di recovery per permettere alla azienda di sopravvivere, evitando blocchi che possono essere fatali.
Il concetto di Business Continuity quindi si sta evolvendo sempre di più verso un più articolato modello di “gestione del rischio di business”, molto vicino alle esigenze della nuova normativa ISO 9001 ed. 2015 e dei Modelli Organizzativi 231 del 2001.
Progesa da sempre supporta gli Imprenditori e le Aziende nel processo di valutazione e controllo dei rischi Imprenditoriali, anticipando le situazioni di criticità sia attraverso un efficace controllo di gestione che la applicazione di efficaci modelli di compliance che possano prevenire e gestire le situazioni di rischio, anche per una tutela legale personale dell’Imprenditore e dei manager aziendali.
Vi invitiamo a consultare il nostro sito per una ampia panoramica dei servizi nostri offerti.
 
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