Industria 4.0 e Agricoltura 4.0
INDUSTRIA 4.0
Progesa fornisce gli strumenti e affianca le aziende a migrare verso la tecnologia di Industria 4.0, disegnando la “Road Map” necessaria verso l’Industria 4.0.
Con Industria 4.0 viene indicata la quarta rivoluzione industriale. La definizione, utilizzata per la prima volta in Germania nel 2011, connota la trasformazione in atto nel mondo delle imprese, il cui perno è lo sfruttamento di cospicue quantità di dati e informazioni e il pervasivo utilizzo delle tecnologie digitali per connettere, innovare e governare l’intera catena del valore nei settori manifatturieri, del commercio, dei servizi e dell’agricoltura.
Da Industria 4.0 si è “passati” infatti a Impresa 4.0 e al Piano di Transizione Digitale per ampliare a tutti i settori i benefici fino al 2019 dell’iperammortamento e dal 2020 del credito d’imposta investimenti.
L’ azienda che intende effettuare una valutazione in chiave Industry 4.0 per un investimento riguardante macchinari, impianti e attrezzature o software, grazie al Team Industria 4.0 di Progesa formato da Innovation Manager, Ingegneri e Periti esperti, può ottenere una Certificazione dei Beni Strumentali con l’obiettivo di accedere agli incentivi del Credito d’Imposta fino al 50% del valore degli investimenti.
Come richiesto dall'art. 1, comma 11 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, scopo dell’analisi effettuata dal Team Progesa è quello di accertare e attestare le caratteristiche tecniche e gestionali dei beni oggetto di investimento, redigendo un’analisi tecnica e ove richiesto una perizia asseverata.
In particolare sarà accertata e confermata la sussistenza delle caratteristiche definite nell'allegato A o B della sopra citata legge. In particolare per beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (compresi nell'allegato A), verrà accertata e confermata la sussistenza delle caratteristiche tecniche obbligatorie, ovvero:
- controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
- integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
- interfaccia tra uomo e macchina semplice e intuitiva;
- rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro;
e di almeno due tra le tre seguenti:
- esistenza di sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- esistenza di hardware per il monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
- caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).
COSA DICONO DEL SERVIZIO
Riportiamo una testimonianza a proposito del servizio di certificazione che abbiamo realizzato per un nostro cliente.
AGRICOLTURA 4.0
All'interno del Piano Transizione 4.0 sono ammissibili anche investimenti per lo sviluppo delle tecnologie per l’agricoltura e il settore agroalimentare.
L’Agricoltura 4.0 riguarda l’applicazione delle Information and Communication Technology (ICT) e dell’Internet of Things (IoT) nel settore agricolo e presenta diverse caratteristiche.
L’Agricoltura 4.0 prevede l’utilizzo di diverse tecnologie finalizzate a migliorare la resa e la sostenibilità dell’attività agricola, la qualità produttiva, di trasformazione e l’impatto ambientale dell’intera filiera. Le potenzialità dell’Agricoltura 4.0 non sono quindi a solo beneficio della produzione primaria ma anche degli attori a monte e a valle della filiera agroalimentare. Possono quindi aver accesso al credito d’imposta 4.0 le imprese agricole, contoterzisti e imprese dell’agroindustria per acquisto di macchinari e attrezzature con tecnologie 4.0.
Si parla non solo di IoT (Internet of Things) ma di Internet of Farming: per Internet of Farming si intende una strategia implementabile all’interno della singola azienda agricola e conseguentemente dell’intera filiera, volta all’utilizzo di tecnologie digitali, specialmente Big Data e Big Data Analytics, per efficientare i processi aziendali anche al di là di quelli "di campo", ottimizzare le attività di relazione (sia fisica, sia informativa) tra gli attori della filiera agricola, a vantaggio di un uso intelligente e condiviso dei dati, qualità e tracciabilità dei prodotti ed efficienza dei processi di filiera (definizione tratta da “Il glossario dell’Agricoltura 4.0”, Ricerca 2018 - Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia.
Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, di cui all’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.
Sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui all’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, come integrato dall’articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Esempi di Agricoltura 4.0: soluzioni avanzate come Internet of Things(IoT), robotica e droni, soluzioni di data analysis, macchine e attrezzature per il campo (es: trattori), componentistica e strumenti elettronici.
Le soluzioni più frequenti sono i sistemi utilizzabili trasversalmente in più settori agricoli seguite da quelle rivolte al comparto cerealicolo, ortofrutticolo e vitivinicolo.
Il documento dell’UNI/PdR 91:2020 analizza e fornisce delle linee guida interpretative per le organizzazioni nell’ambito agricolo, zootecnico, lattiero-caseario e ad essi adiacenti, che intendono usufruire degli incentivi introdotti dalla legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2017) a supporto del Piano Industria 4.0 ora Piano Transizione 4.0 e in particolare vengono analizzate:
- Macchine trattrici
- Macchine seminatrici
- Nebulizzatori, atomizzatori, impolveratori
- Macchine semoventi, falciatrici, mietitrebbiatrice, vendemmiatrice, raccoglibietole, scavaraccoglipatate
- Macchine semoventi per la raccolta di ortaggi a foglia
- Macchine raccoglitrici/imballatrici
- Macchine mungitrici e sale di mungitura
- Macchine spandiconcime
- Botte liquame/digestato
- Altre macchine per lavorazione
- Sistemi automatici di preparazione pasti per gli animali da allevamento
- Vasche per il latte
- Telecamere per rilevazione insetti nocivi
- Macchine piantapali per vigneto o per frutteto
PROGETTARE, COSTRUIRE E VENDERE IN OTTICA 4.0
Progesa aiuta le aziende che costruiscono i macchinari, impianti e attrezzature ad adattare i propri prodotti alle tecnologie tipiche dell’Industria 4.0. Macchinari, impianti e attrezzature dotati delle tecnologiche 4.0 permettono alle aziende acquirenti di fruire di un credito d’imposta pari al 50% del valore d’acquisto nel 2021 e al 40% nel 2022. Per i costruttori di macchine e attrezzature si presenta una grande opportunità commerciale per lo sviluppo del mercato italiano proponendo beni materiali conformi alla normativa 4.0 e un servizio di assistenza per la certificazione del loro investimento.
Il servizio è rivolto a tutte le imprese del territorio italiano, indipendentemente dalla forma giuridica e dalla dimensione dell’impresa che progettano, sviluppano e/o producono macchinari, impianti e attrezzature.
Progesa Spa con il proprio team di Ingegneri e Periti Industria 4.0 e une rete di Partner System Integrator può supportare e affiancare il Team di Progettazione/Produzione dell’impresa per studiare soluzioni tecnologiche atte a rendere i propri prodotti conformi alla normativa 4.0 e certificare le caratteristiche della macchina/impianto richieste dalla Legge, per poter fornire ai propri clienti un servizio a valore aggiunto per agevolarli e guidarli per la certificazione del loro investimento una volta installato il bene.