Emilia-Romagna: bando "Servizi innovativi per le PMI"

19/09/2016

Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.

Beneficiari


PMI con sede in Emilia-Romagna

Progetti ammissibili


I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:

  • ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;

  • introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder;

  • ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualita di vita.


Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico.

Spese ammissibili


I progetti possono essere basati sull’acquisto dei seguenti servizi:

  1. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;

  2. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;

  3. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;

  4. design di prodotto/servizio e concept design;

  5. prototipazione e stampa 3D;

  6. progettazione impianti pilota;

  7. consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell'innovazione, nella forma del management temporaneo per l'innovazione (per non oltre il 30% del totale);


Per “management temporaneo per l’innovazione” si intende il supporto operativo e strategico alla realizzazione del processo di innovazione fino all’introduzione sul mercato del nuovo prodotto, e non il mero supporto amministrativo alla realizzazione del progetto.

I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con soggetti che appartengano alle quattro tipologie di soggetti sottoelencate:

  1. Laboratori e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;

  2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;

  3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell'elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;

  4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fabcharter/).


Contributi


Viene erogato un contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili. 

È possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:

  • Costo minimo € 40.000,00 (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative);

  •  Costo massimo € 150.000,00.


Scadenza


Le domande di contributo vanno presentate entro le ore 13.00 di venerdì 14 ottobre 2016.

Tag:  innovazionericercatecnologia

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