EFRAG: nuovi principi di rendicontazione di sostenibilità e doppia materialità

11/04/2023

Dopo la proposta presentata alla Commissione europea sui principi di rendicontazione di sostenibilità ESG, l’Efrag (European financial reporting advisory group) ha consegnato le bozze dei primi 12 European sustainability reporting standards (Esrs), ottemperando a quanto previsto dalla Direttiva CSRD (Corporate sustainability reporting directive) approvata lo scorso 28 novembre 2022.
Gli Esrs garantiranno la necessaria armonia tra le tematiche previste dalla CSRD - direttiva europea sulla rendicontazione di sostenibilità e l’impatto generato dal punto di vista economico-finanziario (principio della doppia materialità).
I futuri Esrs si integrano perfettamente ai già diffusi standard internazionali del Global Reporting Initiative (GRI). Ciò permetterà alle aziende non solo di rendicontare sui punti più salienti ed impattanti rispetto alla propria attività, ma anche di definire i temi materiali in modo più semplice e veritiero, evitando rischi di appesantimento o di contro fenomeni di “green washing” nella comunicazione finanziaria e istituzionale.
Il processo di valutazione della materialità (doppia materialità) consentirà infatti alle aziende di riferire solamente su una parte degli Esrs, in funzione del proprio settore industriale o di servizio, e del modello di business.
Le imprese potranno soddisfare i requisiti Esrs mediante:
  • Una rendicontazione con le informazioni generali e quelle relative all’impatto sul cambiamento climatico;
  • Una rendicontazione basata sul processo di valutazione della materialità, che copra sia la materialità dell’impatto Esg (ambientale , sociale e di governance etica) che la materialità finanziaria e i relativi punti di intersezione (doppia materialità);
  • Un’eventuale divulgazione di ulteriori informazioni solo per le questioni di sostenibilità che le imprese stesse ritengono rilevanti
Tale processo di valutazione e rendicontazione si baserà su un primo set di standard (Esrs) così composto:
  • Principi trasversali (Esrs 1 e Esrs 2);
  • Standard specifici per le tematiche ESG (Esrs E- Esrs S Esrs G).
Gli Esrs 1 e 2 riguarderanno l’architettura di base della rendicontazione e i requisiti generali e di informativa che dovranno essere forniti da tutte le imprese nell’ambito della Direttiva CRSD, mentre gli standard specifici (Esrs E-S-G) riguarderanno le tematiche di sostenibilità più impattanti e così suddivise:
  • Esrs E (Environment): Cambiamento climatico, Inquinamento, Acqua, Biodiversità, Uso delle risorse ed economia circolare;
  • Esrs S (Sociale): Forza lavoro propria, Lavoratori, Comunità interessate, Consumatori;
  • Esrs G (Governance): Condotta aziendale.
Il processo normativo dovrebbe concludersi entro il 30 giugno 2023, con la pubblicazione dei principi finali di rendicontazione.
 
EFRAG: nuovi principi di rendicontazione di sostenibilità e doppia materialità
Progesa propone ECONUP un programma di lavoro articolato su 6 fasi operative, coerenti agli standard internazionali GRI Index e ai 17 obiettivi di Sostenibilità ONU.
Si propone di dotare l'Azienda di autonomi strumenti di gestione e controllo del  programma ESG.
Ha l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche di sostenibilità dell’Impresa anche ricorrendo a servizi quali: Supporto alla transizione in Società Benefit ai sensi della L. n. 208 del 28 Dicembre 2015 ed eventuale certificazione B-Corp®, standard di certificazione EPDrating ESG con piattaforma ECOVADIS®certificazione Parità di Genere secondo UNI/PdR 125:2022.

Contattaci per una consulenza specifica!
Condividi linkedin share
Siglacom - Internet Partner