Appalti – La valutazione dei rischi non finanziari nel contesto edile

27/05/2024

Quando la Pubblica Amministrazione ha la necessità di realizzare opere pubbliche o di acquisire beni, servizi o forniture, esiste un iter ben preciso da seguire per assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e meritocrazia nell'assegnazione. La procedura adottata a garanzia di tutto ciò è la Gara di Appalto. La normativa di riferimento in materia di appalti pubblici è il nuovo Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 meglio noto come Nuovo Codice dei contratti pubblici. Questo nuovo codice, che dopo 7 anni ha abrogato il D.Lgs 50/2016, ha come principale obiettivo la digitalizzazione dell'intero ciclo di vita dell'appalto, in un’ottica di modernizzazione e informatizzazione dei processi.

Se da un lato il tema della digitalizzazione è divenuto centrale in riferimento agli appalti pubblici, anche i temi e requisiti in ambito ESG hanno ormai ottenuto una rilevanza sostanziale. Ad oggi, le imprese che vogliono partecipare alle gare di appalto devono necessariamente effettuare una valutazione dei rischi non finanziari legati alla propria sfera aziendale, rispettivamente in relazione all’aspetto ambientale, sociale e di governance. Più in particolare, ciò che viene richiesto fa riferimento ad un’”Attestazione di conformità in corso di validità, rilasciata da un organismo accreditato, secondo le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17029, ISO/TS 17033 e UNI/Pdr 102”, un’”Attestazione dell’adozione di criteri per la selezione dei propri fornitori di materiali”, privilegiando organizzazioni che dispongano della stessa Attestazione di cui sopra e uno “schema di verifica e validazione quale ad esempio Get It Fair “GIF ESG Rating scheme”.

Questi elementi di valutazione vengono richiesti allo stesso modo dai CAM Edilizia (Criteri Ambientali Minimi), relativi alla valutazione dei rischi non finanziari. L’applicazione della valutazione del livello di esposizione a questi rischi nel contesto dei CAM consente di premiare gli operatori che implementano strategie sempre più allineate con il quadro normativo comunitario, e di aumentare l’attrazione di capitali pubblici e privati sulle opere da realizzare.
Appalti – La valutazione dei rischi non finanziari nel contesto edile
In questo contesto subentra EthicsGO, il primo organismo al mondo ad essere stato accreditato per validare e verificare la comunicazione etica e sostenibile delle imprese. Per poter garantire la conformità delle proprie comunicazioni ed essere riconosciuti come impresa sostenibile sul piano ambientale, sociale e di governance, è possibile richiedere un attestato a questo organismo internazionale che certificherà la veridicità delle informazioni pubblicate, cosicché non vengano percepite come fake news (o greenwashing). L’attestato verrà rilasciato dopo un iter di verifica così suddiviso:
  1. Pre-audit: in questa fase si verifica l’invio del Claim (o attestazione) e dei documenti necessari per la realizzazione dei pareri preventivi di ammissibilità;
  2. Verifica/Validazione: realizzazione dei quadri di analisi legale, scientifica e di comunicazione etica e sostenibile, sulla base dei quali verrà effettuata un’analisi comparata tra quanto richiesto dalle normative e la documentazione fornita dall’organizzazione cliente. Identificazione delle caratteristiche limitanti associate ai parametri analizzati che possono influenzare l’accuratezza dell’asserzione. Valutazione della conformità di ogni parametro della comunicazione ai requisiti specificati, tenendo in considerazione lo schema di verifica/validazione.
  3. Riesame e delibera: il comitato provvede a realizzare un riesame di tutto il processo e a comunicare la decisione finale.
  4. Rilascio dell’attestato.
Appalti – La valutazione dei rischi non finanziari nel contesto edile
Progesa è orgogliosa di collaborare con EthicsGO per offrire ai propri clienti comunicazioni green credibili e affidabili. Grazie a questa partnership, possiamo garantire ai nostri clienti un percorso di verifica e validazione dei propri impegni sostenibili, tutelando così il mercato e contribuendo alla costruzione di un futuro più sostenibile.

Per ulteriori informazioni su come Progesa e EthicsGO possono supportare la vostra azienda nel percorso verso la sostenibilità, non esitate a contattarci.
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