Ferrara: contributi a fondo perduto per la ripartenza in sicurezza delle imprese dopo l'emergenza COVID-19.

28/09/2020

BENEFICIARI

Possono presentare domanda per ottenere i contributi le imprese che abbiano:
  • sede legale nella provincia di Ferrara;
e/o
  • unità locale operativa nella provincia di Ferrara. L'unità locale operativa dovrà risultare iscritta al REA da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda e con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata.

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo riferita ad una o più Misure.
Le spese ammissibili sono le seguenti: 
MISURA A – Spese per la ripartenza in sicurezza
  1. spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
  2. acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
  3. acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
  4. acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
  5. acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
  6. acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
  7. spese per effettuazione di test sierologici o altri accertamenti diagnostici per ricerca Covid-19 sugli addetti dell’impresa;
  8. acquisizione di servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa
  9. realizzazione di studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa.

MISURA B – Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
  1. spese di formazione del personale e altre consulenze in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
  2. spese per consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
  3. acquisto di materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  4. acquisizione di servizi di assistenza, finalizzati ad innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali, supportati da consulenza qualificata per l’inserimento di nuovi strumenti e competenze: es. smart working;
  5. spese per consulenze e servizi per nuove procedure di sicurezza sanitaria nelle imprese – distanziamento sociale nei luoghi di lavoro - che richiedono anche una differente organizzazione del lavoro, una differente disposizione degli spazi e scansione dei tempi di lavoro.

MISURA C - Spese per tecnologie e strumentazioni digitali per la ripartenza
  1. acquisto di pc portatili e relativi software, esclusi smartphone, da destinare esclusivamente ai dipendenti per favorire la diffusione dello smart working;
  2. spese per l’implementazione di sistemi di e-commerce o delivery;
  3. spese per l’implementazione di sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  4. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  5. spese per connettività a banda ultralarga dell’impresa o dei dipendenti in smart working, sostenute direttamente dall’impresa richiedente.

AGEVOLAZIONE

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti caratteristiche: 
  • intensità del 50%, investimento minimo 1.000 euro e contributo massimo di 5.000 euro.
  • intensità del 55%, investimento minimo 1.000 euro e contributo massimo di 5.000 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

SCADENZA

Le domande possono essere presentate dal 28 settembre 2020 e fino al 23 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse disponibili.
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